La scuola
I laboratori di costruzione flauti in bambù hanno una storia antica in molti paesi stranieri, nei quali vengono attivati per diversi ordini e tipi di scuole. Nella Svizzera tedesca, ad esempio, le future maestre seguono dei corsi di costruzione, così come pure molti piccoli allievi del conservatorio (Berna) per i quali è un’attività di propedeutica musicale. In Francia, a Parigi, sono attivi corsi nelle scuole superiori per i futuri educatori. In Olanda, oltre ai corsi per diverse fasce d’età in scuole pubbliche e private, il flauto in bambù (per lo più pentatonico in questo caso) è insegnato in alcune scuole Steineriane, nelle quali gioca un ruolo importante nell'educazione musicale dei bambini.
La novità principale di questo lavoro consiste nel fatto che lo strumento che l’alunno dovrà suonare viene da lui stesso costruito, e che l’apprendimento della tecnica necessaria , nonché delle abilità ad essa correlate, quali la lettura musicale, il senso ritmico, la percezione delle altezze, si sviluppano di pari passo con la costruzione.Come completamento del lavoro il flauto è personalizzato con una decorazione.
Si può intuire perciò come la realizzazione dei flauti in bambù sia una pratica didattica che rappresenta la sintesi di tre aspetti fondamentali del sapere umano : il lavoro manuale, la musica e la pittura. E proprio la manualità del lavoro di costruzione del flauto, la lentezza che la contraddistingue, la precisione necessaria, le conoscenze e competenze che vengono richiamate fanno si che nell’alunno si sviluppino e si fondano tra loro abilità specificatamente musicali ad altre trasversali quali, ad esempio, il senso di responsabilità e l’autocontrollo, e vengano favoriti il recupero e la riscoperta del lavoro artigianale come momento formativo importante nella realizzazione della pienezza dell’individuo, soprattutto oggi in una società a predominanza tecnologico-industriale.